Per migliorare l’esperienza dell’utente e aggiungere un aspetto più moderno a SEE Electrical, sono stati introdotti nuovi temi. Ora è possible scegliere uno dei nuovi dodici temi dell’applicazione rendendolo ancora più personalizzabile.
Nella scheda Colore e piano dell’Imposta sistema, è ora possibile resettare l’interfaccia utente alle impostazioni di default fornite da SEE Electrical. Il comando rimuoverà tutte le impostazioni personalizzate come le posizioni delle finestre, le scorciatoie da tastiera, le voci del menu ad accesso rapido e il colore dell’interfaccia.
Il processo di creazione di un nuovo progetto contiene un’ulteriore passaggio in cui, dopo aver selezionato il progetto modello, è possibile definire tutti gli attributi di progetto. La lista contiene tutti gli attributi definiti per il modello che viene utilizzato, inclusi i valori inseriti.
Ora è possibile stampare i disegni in base alle funzioni o alle localizzazioni selezionate. Il processo di stampa comprende tutti i disegni indipendentemente dal loro tipo e li ordina in base alla struttura del progetto. I disegni senza funzione / localizzazione assegnata non possono essere stampati secondo questa modalità.
Se la funzionalità Anteprima di stampa viene eseguita dal menu File, è ora possibile utilizzare i comandi Pagina successiva e Pagina precedente per navigare su tutti i fogli all’interno del progetto attivo. Se questa funzionalità è stata eseguita dalla finestra di stampa, la navigazione è possibile solo all’interno della selezione (selezione della funzione, lista di stampa ecc.).
Se la funzionalità Anteprima di stampa viene eseguita nella vista del database con molte colonne (dove non è possibile stamparle tutte utilizzando le dimensioni di pagina selezionate), viene abilitato il nuovo comando Due pagine. L’esecuzione consente di visualizzare due pagine una accanto all’altra in modo che tutti i dati vengano visualizzati in un’unica anteprima.
Se si esegue una modifica ad un qualsiasi codice nel Catalogo, l’utente viene invitato ad aggiornare la definizione del codice memorizzata nel progetto attivo.
Il nuovo comando LockSymbols permette di evitare modifiche grafiche ai simboli presenti nel progetto attivo. Dopo l’esecuzione di questo comando e l’inserimento di una password, è impossibile esplodere o aggiungere elementi ai simboli. L’esecuzione dello stesso comando permette anche di sbloccare i simboli precedentemente bloccati digitando la password che è stata utilizzata per bloccarli.
Ora è possibile mostrare solo il primo codice su un simbolo. Per fare ciò, è necessario selezionare l’opzione Solo primo codice solo nella colonna Mostra disponibile per l’attributo Codice (finestra Proprietà del componente).
Nelle Proprietà del Catalogo, è ora possibile definire quale dei due attributi di SWeC verranno utilizzati per identificare i codici scaricati.
Tutti gli attributi di Progetto compilati vengono ora visualizzati nei fogli del 3D Panel.
Le funzionalità Lista di sleezione e Completa sono state integrate della funzione aggiuntiva Nascondi componenti esclusi dalle liste che, se abilitato, applica un filtro aggiuntivo. Questo filtro esclude tutti i componenti che hanno l’attributo Componente in lista definite come “rimosso dalla Parti/Riserva” o “solo come destinazione”.
Nella finestra Riguardo a SEE Electrical è stato aggiunto un nuovo pulsante Rivedi le note di rilsacio che permette di aprire questo documento senza doverlo cercare nei file di programma.
In V8R3 è stata aggiunta la possibilità di esportare I progetti nel servizio SEE Gen e-doc utilizzando il comando Esporta… > Progetto in SEE Gen e-doc. Dopo aver eseguito questo comando, l’archivio zip con il nome del progetto verrà generato ed esportato in “C:\Users\Public\Documents\IGE+XAO\SEE Electrical\V8R3\JsonFiles”. Se sei interessato a maggiori informazioni riguardanti questo servizio, contatta il tuo rappresentante di zona IGE+XAO.
La funzionalità dei Tipi di collegamento introdotti nella V8R3 è stata migliorata. Ora è possibile definire e personalizzare liberamente i Tipi di collegamento cambiando i nomi, escludendoli dalla numerazione automatica e definendo come appariranno sulla morsettiera generata.
Tutte le informazioni definite per i connettori vengono inviate al modulo 3D Panel in modo che sia possibile inserirle e integrarle al routing come tutti gli altri tipi di componenti.
L’attributo Componente non in lista è stato aggiunto ai componenti Canalina e Guida inserite nei fogli quadro permettendo di gestire facilmente la generazione di liste grafiche e le funzionalità Lista di selezione e Completa.
Se l’opzione Rotazione automatica disponibile nella finestra viene attivata, i simboli che vengono inseriti saranno ruotati automaticamente sulle pareti e sugli oggetti esistenti nello stesso modo in cui verrebbero inseriti dall’esploratore Simboli.
La nuova funzione Seleziona Simboli permette di selezionare facilmente molti simboli che corrispondono alle regole definite dall’utente. Sono stati messi a disposizione dell’utente gli attributi più usati come Panel Name, Fuse Circuit, Type, Symbol Object Type ed altri. Inoltre, lasciando tutti i criteri vuoti si selezionano tutti i simboli elettrici.
E’ ora possibile cambiare il percorso del cavo inserito utilizzando la funzionalità di drag and drop sugli indicatori definiti da punti di curvatura. Tutte le modifiche ricalcolano automaticamente la lunghezza di un cavo.
E’ stata aggiunta la possibilità di definire i parametri di creazione della stanza in nella finestra Proprietà del Building Installation come nuova scheda Stanza. E’ora possibile personalizzare la larghezza della linea, la dimensione e lo stile, nonché il colore e la tipologia di pennello. Inoltre, è possibile modificare la visibilità di tutti gli elementi che definiscono le stanze, come il nome, la descrizione e la grafica.
Il Numero di componente disponibile nella finestra delle Properietà di Building Installation permette ora di definire la sintassi dell’assegnazione degli attributi del Prodotto utilizzando uno dei metodi esistenti o creandone uno personalizzato.
cavi collegati ai simboli ereditano l’attributo Visualizzazione gruppo simbolo e la sua visibilità.
Il nuovo attributo Riorganizza Sigle Simboli permette di definire se tutti gli attributi visibili nei disegni Building Installation devono essere riorganizzati in base alla loro visibilità o meno.
Nella finestra di dialogo Proprietà dello schema di distribuzione, è ora possibile definire quali simboli vengono utilizzati sul lato sinistro e destro di un potenziale.
Se è definito il codice di un simbolo degli Schemi di distribuzione, tutti gli attributi cruciali come la tensione nominale, la corrente nominale, la capacità di rottura, il numero di poli ecc. vengono compilati con i valori delle proprietà del codice (se il codice interessato è definito correttamente).
Nella finestra della Definizione Quadro è ora possibile definire i parametri del Quadro che vengono utilizzati per la generazione degli schemi.
I comandi per la Generazione del PDF Intelligente (Drawing2PDF, Workspace2PDF, PrintList2PDF) sono stati fusi in uno nuovo di nome GeneratePDF. Tutti i parametri che definiscono la generazione di file PDF sono stati separati dalla stampa e introdotti nella finestra esistente Generate PDF insieme alla Gamma di stampa già nota dalla funzionalità di stampa. È anche possibile eseguire la generazione di file PDF direttamente dal menu File.
Il menu File è stato rivisitato per renderlo più intuitivo agli utenti:
• Il nuovo nodo Esporta contiene tutti i comandi che permettono di esportare i fogli o l’intero progetto in file che non possono essere importati senza perdere le informazioni elettriche (PDF, Metafile, DWG/DXF/DXB, SVG).
• I comandi che permettono di inserire i disegni salvati in formato non nativo sono stati spostati nel nodo Importa.
• L’ordine di tutti i nodi è stato modificato per migliorare l’ergonomia.
La funzionalità Completa è stata altamente migliorata aggiungendo ulteriori metodi di esecuzione e modificando il flusso di lavoro complessivo. E’ ora possibile eseguire funzionalità complete sugli elementi selezionati. Se all’interno della selezione (inclusi gli elementi grafici) c’è solo un componente che può essere completato, allora il processo va direttamente alla selezione del simbolo. Se ce ne sono altri, l’elenco dei componenti che possono essere completati è prefiltrato (con la possibilità di rimuovere il filtro se necessario).
La finestra di dialogo della Lista di selezione visualizza ora l’attributo Description 00 che permette una più facile identificazione dei componenti già inseriti. Inoltre, è possibile definire l’ordinamento e i filtri che possono essere memorizzati e riutilizzati quando necessario.
Se il simbolo Morsetto è bloccato (cambiando l’attributo Nome bloccato in Interamente bloccato), non è più possibile cambiare il Numero del morsetto, l‘Indice del morsetto, il Nome del livello, l’Indice del livello e gli attributi del Separatore di livello. Eseguendo il comando Rinumera tutti i morsetti visualizzati dall’Editore, Morsetti non cambierà gli attributi che appartengono dei morsetti aventi attivo il blocco del nome.
È ora possibile definire la posizione degli attributi visualizzati dai simboli della casella funzione/localizzazione navigando su Progetto > Proprietà > Generale > Casella Funzione/Localizzazione. Le opzioni disponibili sono Interno, Esterno Sinistra ed Esterno Superiore. Inoltre, gli attributi non vengono estesi durante il ridimensionamento e vengono automaticamente riadattati per mantenere al meglio la visibilità per questo tipo di simbolo.
Tutte le quote inserite utilizzando SEE Electrical sono ora escluse dalla traduzione.
I livelli di ingrandimento utilizzati dalla funzionalità Zoom In disponibile nella finestra dell’Anteprima di stampa sono stati modificati in modo da poterla impostare fino al 100%, 25% e 12,5%.
Il metodo di inserimento del simbolo della legenda generata è stato modificato – invece di inserire la legenda in coordinate 0,0, viene collegata al cursore permettendo una libera gestione prima dell’inserimento, inclusa la rotazione e la scalatura (usando le scorciatoie da tastiera).
Nella finestra Proprietà del Building Installation è ora possibile definire il nome della cartella in cui sono memorizzati i simboli delle legende il che consente di risparmiare tempo nella navigazione dei simboli ogni volta che viene eseguito il comando GenerateLegend. Il valore definito viene utilizzato per prefiltrare tutte le librerie di simboli e visualizzare solo le famiglie (ed i loro simboli) con un determinato nome.
Il valore predefinito per la funzionalità Trova e Sostituisci è disponibile per i blocchi ed è stato modificato da “Intero progetto” a “Elemento/i selezionato/i”.
DWG Editor permette di scalare i disegni prima dell’inserimento. E’ ora possibile selezionare uno dei valori predefiniti come 1:50 o 1:100 per velocizzare questo processo. La possibilità di definire una scala personalizzata è stata comunque mantenuta.
Dopo aver eseguito il comando Rinumera tutti i comandi visualizzati con il numero di morsetto disponibile nell’Editore, morsetti, i morsetti multilivello vengono trattati come un unico componente e rinumerati correttamente.
Una nuova opzione Creazione dei numeri di morsetto in corso se è impostato Libero per la denominazione della morsettiera è disponibile nella finestra Copia comportamento pagina permette di rinumerare automaticamente i morsetti durante la copia delle pagine tra progetti. All’interno di questa opzione sono stati definiti due diversi tipi di approccio a seconda della sintassi del numero di morsetto – solo gli attributi numerici del Numero di morsetto vengono incrementati. Se il numero di morsetto è vuoto o alfanumerico, viene invece incrementato l’attributo Indice morsetto.
Sono state eliminate alcune limitazioni dei cavi Multifili, il che significa che ora è possibile utilizzare riferimenti incrociati e i Multifili per collegare simboli su pagine diverse, definire i parametri di testo utilizzati per il simbolo e modificare l’attributo Codice Componente.
La nomenclatura dei simboli di riferimento utilizzati nei disegni degli Schemi di distribuzione è stata modificata – L’attributo Prodotto è stato ereditato dal nome del quadro per il quale viene generato il riferimento, e l’Indice del prodotto proviene dal numero di pagina in cui il simbolo è stato inserito inizialmente.
A causa delle diverse opzioni richieste per il modulo Schemi di distribuzione, la finestra delle Proprietà degli schemi di distribuzione è stata ridisegnata per dare una migliore visione d’insieme di tutte le impostazioni.